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PRESENTAZIONE
I servizi specialistici di studio riguardano le seguenti aree:

La psicologia del benessere è una disciplina che si è sviluppata nell’ultimo ventennio e che ha come oggetto di ricerca specifico la promozione del benessere psicologico ossia il miglioramento della qualità della vita della persona. La salute infatti non coincide con la semplice assenza di malattia ma con uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale (Organizzazione Mondiale della Sanità).
La psicologia del benessere può quindi essere considerata come un approccio centrato sulla crescita della persona (più che sulla cura come è tipico della psicologia clinica) con particolare attenzione al potenziamento delle risorse ed alla capacità di tenere basso il livello dello stress. L’intervento dello psicologo si configura come una consulenza a breve termine (3 o 4 colloqui).
La ricerca del benessere psicologico ha anche valore di prevenzione primaria del disagio psicologico: è dunque particolarmente indicata nei momenti di passaggio ad una diversa fase del ciclo di vita o come sostegno a periodi di intensi cambiamenti personali.

Il trattamento del bambino o dell’adulto che presenti difficoltà post-traumatiche da stress deve essere preceduto da una attenta fase di valutazione diagnostica che tenga conto di tutte le dimensioni (psicologica, medica, sociale) in cui sia presente sofferenza. Il progetto terapeutico, concordato fra psicoterapeuta e cliente, può prevedere anche la collaborazione con altri professionisti della salute se ritenuto utile. Si tratta in ogni caso di un progetto strettamente individualizzato che prevede ciclicamente momenti di verifica della sua efficacia. La terapia del DPTS può essere di tipo focale e, in questo caso, essere centrata sulla elaborazione del trauma oppure può essere rivolta alla personalità del soggetto (nel caso in cui le difficoltà non siano riconducibili al solo trauma).
Nel 2013 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l’EMDR come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati. Nelle sedute di psicoterapia, il terapeuta integra il dialogo con brevi sessioni ripetute di stimolazione alternata destra/sinistra degli emisferi cerebrali del paziente (attraverso la ripetizione di specifici movimenti oculari) per favorire l’avvio del processo naturale di elaborazione e il superamento delle esperienze passate ancora attive e disturbanti. Al termine del trattamento, la persona conserverà il ricordo dell’esperienza traumatica come di un evento accaduto nel passato (e non più attivo e condizionante il presente) e di fronte al quale ha potuto trovare la capacità di reagire.

Il disagio scolastico è stato definito come una condizione affettivo-emotiva non riconducibile direttamente a disturbi di tipo psicopatologico, linguistico o di ritardo cognitivo. Esso si manifesta attraverso un insieme di comportamenti disfunzionali che non permettono al bambino o all’adolescente di vivere adeguatamente le attività di classe e di apprendere con successo, utilizzando al meglio le proprie capacità cognitive, affettive e relazionali.
La consulenza dello psicologo risulta tanto più efficace quanto prima la famiglia interviene sulle problematicità anche per evitare che si accumuli un ritardo negli apprendimenti che non farebbe che acuire il senso di disagio. Soprattutto in età adolescenziale è prioritario che l’allievo conservi la motivazione allo studio e la naturale spinta vitale a conoscere ed ad apprendere.
La consultazione psicologica rappresenta un’occasione di confronto e di ricerca di una sintonia comune per il sistema alunno-genitori-scuola.
Nel caso di disagio scolastico in ragazzi dei primi anni della scuola superiore viene verificata anche la correttezza dell’orientamento scolastico e eventualmente valutata la possibilità di passaggi a corsi di studio più adeguati agli interessi ed alle caratteristiche del singolo studente.

Lo psicologo giuridico lavora, con le sue specifiche competenze tecniche, in stretta collaborazione con le professionalità del settore giudiziario e sociale cui fornisce consulenza nell’ambito di processi civili e penali, coadiuvando i magistrati (rispettivamente come CTU o perito) o le parti in causa (CTP) oppure fornendo pareri tecnici che supportino avvocati, mediatori, assistenti sociali, psicologi e psichiatri nello svolgimento delle proprie funzioni.
Oltre all’attività di CTU (iscrizione n° 10249 dell’Albo dei Consulenti tecnici del Tribunale di Milano) e di CTP, Norma Ghisotti offre consulenza e sostegno psicologico alle persone coinvolte in procedimenti giudiziari nell’ambito:
  • del diritto di famiglia per problematiche inerenti alle separazioni consensuali o giudiziali, affidamento dei figli, ecc.;
  • della tutela dei minori quando carenze o disfunzioni della genitorialità richiedano, come misura protettiva, l’intervento dei Servizi Sociali e dell’Autorità Giudiziaria.
In questo settore la Dr.ssa Norma Ghisotti ha sviluppato una stretta collaborazione con studi legali selezionati per la specifica attenzione che viene riservata ai minori, nell’ottica di ridurne il più possibile il coinvolgimento nelle conflittualità fra i genitori.
La Dr.ssa Ghisotti offre consulenza e sostegno psicologico alle coppie che abbiano minori in affido o figli adottivi o che desiderino prepararsi psicologicamente a questa esperienza.

 
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